Il processo di guarigione del tatuaggio: uno dei processi più importanti per il vostro tatuaggio

Il processo di guarigione del tatuaggio: uno dei processi più importanti per il vostro tatuaggio

Una volta deciso di fare un nuovo tatuaggio, ci si può ritrovare a immergersi completamente nel processo di tatuaggio e, naturalmente, a concentrarsi sull’aspetto del risultato finale. Lo capiamo, naturalmente. Ma l’importante processo di guarigione dopo la realizzazione del tatuaggio è una delle fasi del processo che in genere riceve meno attenzione. Ed è un peccato! Anche perché il processo di guarigione è importante da comprendere per ottenere il miglior risultato possibile e per essere consapevoli e sicuri delle diverse fasi che il corpo e la pelle attraversano dopo il tatuaggio.

Per questo motivo vi forniamo la nostra guida al processo di guarigione, che illustra le reazioni del vostro corpo al fatto che un ago appuntito con pigmento penetra nella vostra pelle diverse migliaia di volte.

Un bel tatuaggio può costare molto e, se non ci si prende cura di esso nel periodo successivo, può danneggiarsi.

Le diverse fasi del processo di guarigione dopo un tatuaggio

Molti nel settore dei tatuaggi dividono il processo di guarigione in tre fasi distinte che seguono la scia di qualsiasi tatuaggio. Qui potete leggere e controllare meglio se il processo di guarigione procede esattamente come dovrebbe. La stragrande maggioranza dei tatuatori professionisti in Danimarca vi spiegherà ovviamente anche come prendervi cura del vostro tatuaggio durante le fasi di guarigione e come dovrete prestare particolare attenzione a identificare ed evitare le inopportunità.

Le tre fasi del processo di guarigione di un tatuaggio sono le seguenti:

I primi tre giorni: la fase di infiammazione

Infiammazione significa infiammazione ed è normale che la pelle intorno al tatuaggio sia gonfia, molto dolente e rossa per le prime 72 ore dopo il tatuaggio. Durante questo processo iniziale di guarigione è possibile che si verifichi un po’ di sanguinamento (possibilmente sangue con un po’ di inchiostro). E anche in questo caso è del tutto normale. Può sembrare un po’ severo, ma anche il vostro corpo è pronto per la guarigione e quindi i miglioramenti saranno molto evidenti di giorno in giorno. Se non si riscontra un miglioramento giornaliero significativo, è necessario contattare il tatuatore e/o il medico. Tuttavia, è solo in casi estremamente rari che non funziona esattamente come dovrebbe.

È importante dare alla pelle il tempo di guarire. Ecco perché è bene non fare esercizio fisico subito dopo il tatuaggio. Prestare particolare attenzione all’esercizio fisico che allunga e sfianca la pelle.

Entro le prime due settimane: miglioramento visibile

Durante le prime due settimane, lo strato superiore della pelle inizierà a guarire. Si staccherà, si formeranno delle croste e probabilmente pruderà molto. In effetti, ciò che accade è paragonabile a una forte scottatura solare. Naturalmente, è essenziale non graffiare, impasticciare o rimuovere in altro modo le croste di guarigione che costituiscono lo strato protettivo dell’organismo. Ciò prolungherebbe il processo di guarigione e, nel peggiore dei casi, causerebbe ulteriori danni alla pelle.

Dalle prime due settimane ai 30 giorni: La guarigione continua in segreto

Come regola generale, il processo di guarigione completa di un tatuaggio richiede circa un mese. Dopo le prime due fasi descritte nelle sezioni precedenti, inizia una nuova fase in cui non si notano grandi cambiamenti, a parte il fatto che il tatuaggio passa da un aspetto un po’ scuro a uno più simile a quello finale. Dopo un mese esatto, il tatuaggio dovrebbe aver preso la sua forma definitiva, mentre il processo di guarigione sotto la pelle continua fino a sei mesi. Vale la pena notare che i tatuaggi realizzati sotto il cuore guariscono più lentamente di quelli collocati sopra il cuore. Un tatuaggio sul polpaccio guarirà quindi più lentamente di uno sulla spalla.

Date al vostro corpo ciò di cui ha bisogno dopo un tatuaggio

Per il primo periodo, il tatuaggio sarà in genere strettamente legato per evitare che i batteri si avvicinino alla pelle esposta. Dopo aver rimosso il bendaggio e seguendo le istruzioni del tatuatore, può essere una buona idea aggiungere vitamine e umidità alla pelle. Per esempio, potete usare la nostra crema al pantotenolo, perfetta per la cura dei tatuaggi.

In questo modo la pelle ha le condizioni migliori per guarire correttamente, il che aumenta le possibilità di ottenere un tatuaggio dall’aspetto migliore e che duri più a lungo. Per saperne di più sulla nostra crema per pelli congestionate, seguite il link alla pagina del prodotto.